Recupero olio vegetale esausto

Recupero olio vegetale esausto

-        Ritiro olio esausto in Ristoranti, Pizzerie:

RISTORAZIONE

Rimondi Srl è impegnata attivamente nel recupero dell’olio vegetale esausto presso le attività di ristorazione collettiva, sul territorio di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma, Faenza, Forlì’ e rispettive province, coprendo la totalità dell’Emilia Romagna.

L’attività di ritiro, recupero, trattamento e smaltimento, dell’olio esausto è indirizzata verso tutti i ristoranti, pizzerie, friggitorie, fast food, pescherie, pasticcerie, panifici, mense aziendali, industrie, condomini e isole ecologiche che ne richiedano il servizio.

In qualsiasi attività di ristorazione e ovunque sia presente una friggitrice la Rimondi può garantire il corretto smaltimento dell’olio usato.

I servizi offerti ai ristoranti sono:

-Fornitura gratuita e posizionamento del contenitore, fusto o barile atto ad accogliere l’olio esausto all’interno della vostra cucina.

-Recupero dell’olio usato in tempi brevissimi con mezzi di proprietà.

-Sostituzione contenitore

-compilazione del formulario di ritiro rifiuti.

Rimondi inoltre acquista l’olio esausto ritirato, trasformando quello che per voi è un rifiuto, in una introito, richiedi un offerta per la vendita del tuo olio esausto. (la vendita dell’olio esausto richiede un minimo annuo produttivo).

 Richiedi informazioni sul servizio: olivegetali@rimondipaolo.it   Chiama 051-384792

 

-        Recupero olio esausto in bottigliette o sfuso

ISOLE ECOLOGICHE, CENTRI RACCOLTA RIFIUTI, STAZIONI ECOLOGICHE ATTREZZATE 

Rimondi Srl, è in grado di fornire ai Centri di Raccolta Rifiuti Comunali il servizio di raccolta e recupero olio esausto vegetale e grasso animale e strutto.

Sempre disponibili a magazzino i contenitori carrellati OlivBox200 per accogliere l’olio esausto in bottigliette o bottiglie oppure le stazioni Olivia 200 per l’olio allo stato liquido.

Sia la stazione di raccolta olio confezionato in bottigliette OlixBox, che la stazione di raccolta olio esausto sfuso Olivia 200 sono all’avanguardia in quanto a tecnologia e praticità. Doppia camera di contenimento, filtro a griglia, serratura, ruote, sistemi di fissaggio a terra, cartellonistica.

I cittadini potranno immettere l’olio prodotto in bottiglie in pet a perdere e portarle presso le Isole Ecologiche Comunali gestite dalla Rimondi e posizionarle all’interno di OliBox, oppure immettere l’olio frusto all’interno di tanichette riutilizzabili e sversarle in Olivia 200.

Recentemente la Rimondi si è dotata di un potente Trituratore in grado di tritare 10.000 bottigliette di olio esausto l’ora, differenziando plastica e olio vegetale, avviando entrambi al corretto riuso del rifiuto.

 

-        Recupero olio esausto in bottigliette o sfuso

DOMESTICO:

Da anni la Ditta viene in contro alle esigenze del singolo cittadino, promuovendo e premiando la raccolta di olio esausto casalingo o grasso animale strutto. La raccolta stradale e la raccolta condominiale dell’olio esausto sono da anni gestite in autonomia dalla Rimondi Srl.

Il corretto smaltimento dell’olio vegetale domestico che sia fritto oppure contenuto all’interno dei vasetti  o scatolette  sia un segno di civiltà.

Rispettare l’ambiente significa rispettare noi stessi e il futuro delle prossime generazioni.

Non versare quindi l’olio esausto di casa in fognatura, conferiscilo in Rimondi e riceverai gratuitamente una tanichetta poco ingombrante con tappo sicurezza e filtro residui. (fino ad esaurimento scorte).

La tanichetta è di semplice utilizzo e trova facile sistemazione in casa. Munita di tappo “sicurezza bimbo” e pratico imbuto che oltre a convogliare agevolmente l’olio di cucina esausto, procede ad un primo passaggio di filtrazione.

Quindi se hai fritto sfrappole, crostoli, patate fritte, crescentine e hai l’olio di scarto chiama con fiducia 051-384792  per informazioni sul corretto smaltimento.  

Portaci direttamente il tuo olio esausto domestico presso il ns. Stabilimento di Via Agucchi 84 e riceverai gratuitamente la tanichetta (fino ad esaurimento scorte). 

Per maggiori informazioni sul servizio di ritiro olio esausto

Visita la nostra landing page

Recupero olio vegetale esausto - contenitori

-        Contenitori disponibili:

Contenitore olio esausto Ristorazione:

Contenitori in polietilene colore blu munito di  coperchio a tenuta con anello di chiusura a leva. La grande imboccatura facilita le operazioni di sversamento olio esausto da friggitrice a contenitore. Adatto per cucine

Capienza::  50 litri.     100 litri.     200 litri.

Contenitore olio esausto per Industria:

Cisternetta in polietilene pallettizzabile, coperchio di grandi dimensioni, e valvola a farfalla in uscita. Resiste alla maggior parte degli agenti chimici. Ideale per contenere l’olio esausto o olio vegetale di scarto lavorazioni nelle industrie conserviere.

Capienza: 1000 litri

Contenitore olio esausto per Bottigliette:

Stazione di raccolta posta sul territorio pubblico in centro di raccolta rifiuti. Di facile utilizzo, il cittadino può depositare le bottigliette piene di olio accumulate nelle propria abitazione.

Capienza: 200 litri.    

Contenitore olio esausto per isole ecologiche:

Stazione di raccolta posta sul territorio pubblico o in centri di raccolta rifiuti. Di facile utilizzo, il cittadino può versare in autonomia e semplicità il contento della propria tanichetta domestica all’interno della stazione. Un comodo indicatone ne segnala il riempimento.

Capienza 200 litri.     500 litri.

Contenitore olio esausto Domestico:

tanichetta comoda, maneggevole e pratica, è dotata di un tappo SICUREZZA BIMBO (Reference standard UNI EN ISO 8317:2005) e di IMBUTO con GRIGLIA incorporata per facilitare e migliorare il recupero dell'olio apportando una maggior qualità nella raccolta differenziata casalinga.

Capienza: 5,5 litri.

Per saperne di più:

-        Stime e numeri sulla produzione dell’olio esausto:

Il Ministero della sanità stima che in Italia il consumo medio pro-capite di olio alimentare è di circa 25 Kg.

Il consorzio obbligatorio degli oli esausti CONOE stima una rimanenza di tale prodotto non utilizzato di circa il 20%.

Ne consegue che ogni cittadino Italiano restituisce all’ambiente circa 5 kg. annui di olio vegetale usato.

La maggior parte di quest’olio è derivato da fritture e in tale processo l’olio si arricchisce di sostanze altamente inquinanti.

Se il cittadino non si trova nelle condizioni di avviare l’olio prodotto al recupero ogni anno, ci troveremo con 280 milioni di Kg. di olio direttamente nelle fognature.

-        I danni dell’olio esausto sull’ambiente:

è sbagliato credere che l’olio derivato da frittura in quanto vegetale, possa essere versato in fognatura.

Il processo di frittura arricchisce l’olio di sostanze dannose, non vi è quindi metodo di smaltimento più sbagliato che versare l’olio nelle fognature, nei tombini, nei corsi d’acqua…..

I danni all’ambiente sono molteplici.

L’olio usato da friggitoria che raggiunge il sottosuolo impedisce alle piante la corretta alimentazione necessaria, creando una patina sottile il tra nutrimento della terra e le proprie radici.

L’olio esausto che raggiunge un corso d’acqua crea una patina più leggera dell’acqua stessa quindi rimane in sospensione, questa patina impedisce il ricambio di ossigeno di cui l’acqua e tutta la fauna hanno bisogno.

-        Semplici accortezze per un buon recupero dell’olio esausto:

Il ristorante, la pizzeria, fast food,  che vuole avviare un corretto recupero dell’olio esausto, deve dotarsi di un contenitore a norma di legge atto al contenimento specifico dell’olio o del grasso esausto.

Posizionarlo nelle immediate vicinanze della friggitrice o in luogo sicuro, il cui tragitto friggitrice/contenitore sia per l’utilizzatore il più agevole possibile.

Una volta pieno sarà compito del ristoratore avvisare l’azienda atta al recupero e successivo smaltimento dell’olio vegetale usato, che in pochi giorni effettuerà il recupero.

Il cittadino che vuole avviare un corretto recupero dell’olio esausto, deve dotarsi di un contenitore domestico di piccole dimensioni e utilizzarlo esclusivamente per tale scopo.

Il contenitore domestico trova facile collocazione nelle immediate vicinanze della cucina, sotto il lavello, a fianco dei bidoni della spazzatura oppure in terrazza.

All’interno del contenitore può essere versato: l’olio fritto, l’olio dei vasetti, l’olio del tonno…..

Il contenitore, una volta pieno, dovrà essere avviato al corretto smaltimento quindi il cittadino può recarsi presso le isole ecologiche, le campane di raccolta su strada o direttamente presso le Aziende di smaltimento.

-        Nuova vita dell’olio esausto:

L’olio vegetale esausto conosciuto in Europa con l’acronimo UCO Used Cooking Oil prima decantato, filtrato, centrifugato poi al seguito di un processo di Trans esterificazione con l’aggiunta di etanolo, diventa un combustibile a tutti gli effetti, e prende il nome di Biodiesel.

Ecco i vantaggi del Biodiesel rispetto al gasolio:

Emissioni di ossido di carbonio: -50%

Emissioni di biossido di carbonio: -78%

Emissioni di polveri sottili: -65%

Emissioni di idrocarburi aromatici: -71%

-        Link utili:

CONOE Consorzio Nazionale raccolta e trattamento oli e grassi vegetali ed animali esausti

http://www.conoe.it/

CONOU Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati

http://www.conou.it

Wikipedia Biodiesel:

https://it.wikipedia.org/wiki/Biodiesel